Basta Deturpare – Il Verde Pubblico va Valorizzato

30 Marzo 2016 - 2:36 pm

Per anni Lugano si è sempre impegnata a mantenere un arredo urbano d’eccellenza proponendo ai propri cittadini zone verdi che venivano curate in modo quasi maniacale. Le aiuole del centro hanno sempre avuto colori vivaci e ogni dettaglio era sempre pianificato con cura. Un grande lavoro di progettazione e organizzazione che riscontrava sempre commenti positivi.

Purtroppo però questo è il passato e nel giro di qualche anno l’arredo del centro cittadino ha subito profondi cambiamenti. Le fotografie e i commenti positivi stanno lasciando sempre più spazio a critiche e delusioni. La pianificazione e l’impegno per valorizzare la città sono stati scalzati da progetti provvisori, privi di organizzazione e buon senso, che non hanno fatto altro che sperperare inutilmente fondamentali risorse economiche in un periodo di ristrettezze finanziarie.

Un esempio evidente di questo cambiamento e sperpero di denaro pubblico è la nuova zona incontro. Questo spazio, da arteria principale per la scorrevolezza del traffico cittadino è stato trasformato in una via adornata da buchi nell’asfalto riempiti da sassi ed erbacce; sono state improvvisate piante inserite in strutture cubiche, cippi di “granito” e “panche” in legno mai utilizzate dalla popolazione (forse anche per semplice scaramanzia). Purtroppo anche le aiuole circostanti non sono scampate al nuovo pensiero di verde pubblico e sono state a loro volta soppiantate da orti e da vegetazioni incolte e spesso secche.

Un costo di quasi 200’000 franchi che invece di ridare quest’area cittadina alla popolazione l’ha trasformata in un posteggio abusivo utilizzato dai pedoni per il semplice transito.

Un insuccesso nella gestione del bene pubblico che è stato spesso mascherato, e scusato, come sistemazione temporanea in attesa dell’arredo definitivo. Un periodo in cui il centro cittadino dovrà però convivere con questa situazione improvvisata che rovina la bellezza e la reputazione della nostra Lugano anche agli occhi dei turisti.

Fortunatamente non tutte le zone verdi del centro sono state deturpate da decisioni sbagliate e la vecchia pianificazione del verde cittadino continua ancora a meravigliare turisti e popolazione.

Grazie alla recente organizzazione dei dicasteri, e alla nuova attribuzione degli stessi, qualcosa sembra stia cambiando. Il vecchio concetto di arredo urbano provvisorio dovrebbe essere parzialmente rivisto in modo da rendere più decorose le zone deturpate dalle modifiche improvvisate in precedenza.

Il lavoro sarà lungo, ma l’auspicio (e la speranza) della popolazione è che la città possa presto tornare a splendere come un tempo.

Toscanelli Paolo
Consigliere Comunale PLR
Vice Presidente PLR Lugano